Britney Spears la regina del pop, ha festeggiato i suoi 40 anni e al tempo stesso una delle conquiste più grandi della sua vita. Non parliamo di successi musicali, certificazioni mondiali o dischi di platino, questa volta si festeggia la sua libertà.

La storia della custodia legale:

All’inizio del 2008, Britney Spears ebbe diversi crolli emotivi, dovuti all’uso smodato di alcol e droghe e allo stress della vita da star. L’episodio culmine dei suoi down fu la scelta di rasarsi completamente i capelli, evento che proiettò su di lei i fari del mondo intero, e la rese protagonista di una serie di conseguenze che hanno radicalmente scosso e cambiato la sua vita.

Britney da quel momento perse la tutela dei suoi figli e il controllo di tutti i suoi beni, che furono affidato al padre Jamie Spears e al procuratore Andrew Wallet.

Un tunnel senza spiragli di luce

Quella che inizialmente sembrava la soluzione a tutti i problemi della popstar si è presto rivelato un incubo da cui sembrava impossibile svegliarsi.

Jamie Spears, da tutore diventò in poco tempo “padrone” della vita di Britney, monopolizzando tutti gli spostamenti e le azioni della figlia, privandole di ricominciare a vivere serenamente.

Negli anni sono emersi racconti surreali: la cantante non aveva più facoltà di scegliere nulla, dallo shopping, alle esibizioni che era costretta a fare pur essendo malata alle visite ginecologiche che le venivano vietate.

Tutto ciò è culminato con la nascita di #FREEBRITNEY: un movimento di protesta da parte dei fan e sostenuto da moltissime celebrities, a difesa e protezione dell’artista, per indurre allo stop della tutela legale.  

Grazie a questo movimento Britney ottenne una sentenza dal giudice Brenda Penny, che ha finalmente terminato, dopo 13 anni, la conservatorship di Jamie Britney nei suoi confronti, liberandosi così dalla tutela personale e amministrativa del padre.

La storia di Britney fonte ispirazione per molte donne

Quando si parla di persone così in vista, di vere e proprie star conosciute in tutto il mondo, ciò che ruota intorno a loro sembra lontanissimo dalla vita di ciascuno di noi, quasi come se si trattasse di un film. Purtroppo però non è così, anche se accade a chilometri di distanza, e a persone con una vita completamente diversa è tutto tristemente reale.

Questa storia può rappresentare una fonte di ispirazione per tutte le donne vittime di violenza, fisica ma soprattutto mentale. Donne che spesso vengono private della loro libertà da parte di uomini, che hanno il pieno controllo della loro vita.

#FreeBritney rappresenta il coraggio di denunciare, la voglia di riprendere in mano la propria vita e ricominciare, in piena libertà e senza alcuna costrizione.