L’armocromia è una scienza del colore che, in base alla combinazione di pelle, occhi e capelli ti aiuta a definire una tabella di tonalità (fredde/calde e/o sature/vivaci), ovvero una palette in grado di valorizzare al meglio ciascun viso in modo naturale.

Secondo questa disciplina ogni persona deve indossare la propria palette di colori e nello specifico ne esistono quattro, una per ogni stagione:

  • Primavera: colori chiari e caldi
  • Estate: colori chiari e freddi
  • Autunno: colori scuri e caldi
  • Inverno: colori scuri e freddi

La guru italiana dell’armocromia è Rossella Migliaccio (su instagram @rossellamigliaccio_) curatrice di immagine ed esperta di colore, fondatrice dell’Italian Image Institute e autrice del libro “Armocromia, Il metodo dei colori amici che rivoluzione la vita e non solo l’immagine”

Analisi armocromatica

Per determinare la palette più adatta a te vengono presi in considerazione il colore di pelle, occhi e capelli.

È consigliabile effettuare l’analisi nelle stagioni lontane dall’estate, in quanto la pelle dev’essere non solo struccata ma anche non abbronzata in modo da non alterare il risultato finale.

Per ottenere un ottimo risultato, è bene coprire o “eliminare” tutti gli oggetti che potrebbero inficiare l’analisi ed evitare un ravvicinamento alla luce artificiale, privilegiando quella naturale.

Questo studio ti aiuterà infatti a trovare le tonalità più indicate non solo per abbigliamento e make-up ma anche per accessori (gioielli, sciarpe e occhiali) e colorazione dei capelli.

Quanto costa l’analisi?

È possibile trovare diversi test online ma non hanno certamente la stessa affidabilità di quelli effettuati vis a vis. Si consiglia quindi di fare l’armocromia in presenza e soprattutto da analiste esperte in materia.

I prezzi non sono fissi ma variano a seconda della specialista a cui scegli di affidarti; in media i prezzi oscillano tra i 60€ e i 200€ .

Questa nuova moda ti permette di scoprire colori che magari prima d’ora avresti escluso a prescindere sulla base di convinzioni sbagliate, infatti non necessariamente le carnagioni più scure prediligono i colori caldi, come quelle più chiare prediligono colori freddi.

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