Come e quando è stata istituzionalizzata questa ricorrenza  

La festa della mamma è una ricorrenza diffusa in molti paesi del mondo, celebrata in onore della figura della madre. Non esiste una data fissa per festeggiare l’evento, nella maggior parte dei paesi, il giorno di celebrazione cade nel mese di maggio, mentre in altri nel mese di marzo. In molti pensano che essa sia una ricorrenza a scopo commerciale, ma oltre a questo vi è sicuramente un significato più bello e profondo. 

Com’è nata la festa della mamma

La celebrazione della donna e in particolar modo della maternità non è recente. Fin dall’antichità si usava celebrare giornate dedicate alle madri e alla fertilità, soprattutto durante la primavera.

La festa della mamma, come la conosciamo oggi, risale al XVII secolo: nel Regno Unito i ragazzi lontani dalle proprie famiglie avevano l’opportunità di tornare a casa durante la quarta domenica di Quaresima, un giorno che venne dunque chiamato con il nome “Mothering Sunday”.

L’istituzionalizzazione della festa della mamma avvenne negli Stati Uniti grazie a due donne: Ann e Anne Marie Jarvis, madre e figlia. Entrambe attiviste riuscirono a rendere questo giorno una ricorrenza ufficiale, che di lì a poco avrebbe avuto un riconoscimento istituzionale in molti paesi del mondo. 

Le celebrazioni nel mondo

In molti paesi la festa della mamma viene celebrata nel mese di Maggio, in primavera, mentre in altri luoghi essa cade in diversi periodi dell’anno. La nostra cultura è abituata a celebrare questa ricorrenza in un contesto pieno di fiori e biglietti di auguri, ma non è ovunque così.

In alcuni paesi come l’Etiopia questa festa dura ben tre giorni e vi è un vero e proprio culto della donna come simbolo di fertilità. In Messico invece, il giorno della festa della mamma è quasi un carnevale al femminile: balli per strada, musica e pranzi tra madri e figli. Ogni paese ha un modo diverso e particolare per festeggiare la mamma, che rimane ovunque una figura simile ad una dea da venerare. 

La festa della mamma in un contesto fortemente cambiato 

La festa della mamma rimane una ricorrenza gradita e piacevole da celebrare. Un giorno di riconoscimento e di gratitudine nei confronti di un pilastro fondamentale delle famiglie e della società in generale. Oggi però il contesto in cui festeggiarla è fortemente cambiato: essa assume sempre più uno scopo commerciale e sembra non essere più in linea con le esigenze di tutti.

Visto l’aumento delle famiglie omogenitoriali o famiglie arcobaleno, c’è chi ritiene che sia necessario istituzionalizzare una festa che celebri tutta la famiglia e non un singolo ruolo. O ancora, c’è chi sostiene che essa debba essere abolita.

Per la maggiore però, la festa della mamma risulta essere ancora importante, anche se assume nuovi significati. è molto curioso il caso  delle mamme italiane di Save the Children che hanno ribattezzato questa ricorrenza in “Festa delle equilibriste” per misurare e celebrare l’effettiva condizione delle mamme italiane, tra il lavoro, la maternità ed altri impegni. È un modo per conservare una tradizione nata sulla base di un significato profondo, ma attualizzarla al contesto odierno.

Oggi più che celebrare in modo astratto la figura della madre, sarebbe utile aiutarle concretamente, cercando di comprendere le condizioni in cui esse svolgono il loro ruolo. In questa ottica, la festa della mamma oltre ad essere una ricorrenza storica, potrebbe diventare un’occasione di aiuto e comprensione, molto utile al giorno d’oggi. 

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