Le figure femminili nella società occidentale del ventunesimo secolo hanno sviluppato una molteplicità di identità, non più circoscritte alla casa e al loro ruolo familiare di madri e mogli. Non sono infatti i figli a fare la donna e la scelta di averne o meno è completamente personale e lecita, concezione ancora non completamente accettata all’interno di una cultura dal forte stampo patriarcale. Nonostante ciò, le donne si stanno ricavando il loro spazio in ogni settore della vita e della società, dalla politica al mondo del lavoro, dall’attivismo allo sport.

Le donne e lo sport

Molti sono gli esempi di donne che rivestono ruoli di rilievo in campi una volta appannaggio esclusivo degli uomini. Nel giornalismo un ruolo di primo piano hanno conduttrici di spessore come Lilli Gruber, Lucia Annunziata o la bravissima Alessandra Sardoni. Un fenomeno nuovo è quello di competenti conduttrici sportive come Ilaria D’Amico, o opinioniste di spessore come Carolina Morace, ex calciatrice ed allenatrice della nazionale femminile italiana, che hanno sfatato lo stereotipo che voleva le donne presenti in programmi sportivi solo nel ruolo di “vallette”.

Le donne e la politica

Se nella politica italiana le donne hanno ancora un ruolo di secondo piano, in campo europeo le donne ricoprono posizione importanti declinandole nella diverse chiavi che esse sanno interpretare. La saggezza, l’autorevolezza e la capacità di mediazione della Cancelliera tedesca Angela Merkel, fanno da contrappunto al coraggio ed all’entusiasmo di Ursula von der Leyen. Una donna, Christine Lagarde riveste la carica più importante d’Europa, quella di Governatrice della Banca Centrale Europea e sempre in campo economico è doveroso ricordare Janet Yellen, presidente della Federal Reserve dal 2014 al 2018.

Sicuramente è un segno dei tempi che a guidare il movimento Friday’s For Future, che ha risvegliato le coscienze mondiali in materia di ambiante, sia una ragazza: Greta Thunberg. 

Il ruolo delle donne è dunque cambiato e si è evoluto nel corso del tempo, aprendo strade nuove e inesplorate per molti anni da queste ultime perché non ritenute in grado di svolgere compiti e ricoprire ruoli al di fuori del focolare familiare. Ma i tempi e le lotte di ammirevoli donne hanno provato come questo fosse solo un pregiudizio figlio di una concezione patriarcale ancora purtroppo molto insita nella società odierna. Sono molti ancora ,infatti, i passi da compiere per il raggiungimento della parità tra uomini e donne, a partire dalle differenze salariali, fino ad arrivare al numero di cariche pubbliche ricoperte, ma sicuramente queste donne rappresentano la dimostrazione che un cambiamento è possibile ed è già in moto.

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